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La reputazione di Papa Francesco: evoluzione, sfide e consensi negli ultimi dieci anni di pontificato

Negli ultimi dieci anni, il pontificato di Papa Francesco ha attraversato fasi di grande consenso e momenti di crescenti divisioni. Nei primi anni (2013–2015), i sondaggi internazionali hanno registrato altissimi livelli di approvazione: nel 2015, ad esempio, il 90% dei cattolici statunitensi aveva un'opinione favorevole nei suoi confronti, mentre in Italia il gradimento superava l'88%.


2025-05-15 21:50:20 Visualizzazioni: 203



 

Col passare del tempo, tuttavia, si è osservato un calo progressivo: alla fine del 2024, la valutazione positiva del pontificato da parte degli italiani era scesa al 58%, e tra i cattolici negli Stati Uniti era diminuita al 75%. Anche in America Latina, in particolare in Argentina, sua terra natale, il favore è passato dal 91% del 2013 al 64% del 2024. Nonostante ciò, in paesi come Brasile e Messico, circa il 68% degli adulti conserva tuttora una buona opinione del Papa.


Papa Francesco ha posto al centro del suo pontificato numerosi temi sociali, suscitando interesse e dibattiti a livello globale. Nel 2015, con l'enciclica "Laudato Si'", ha affrontato in modo deciso il tema dei cambiamenti climatici, sottolineando le gravi conseguenze per le popolazioni più povere e richiamando i paesi più ricchi ad agire con responsabilità. La sua attenzione ai migranti è stata costante e visibile, come dimostrano le visite a Lampedusa nel 2013, a Lesbo nel 2016 e a Malta nel 2022, accompagnate dalla sua denuncia della "globalizzazione dell’indifferenza". Papa Francesco ha definito "non cristiano" chi costruisce muri contro i migranti, ponendo la questione migratoria al centro della sua agenda morale.


Il tema della giustizia sociale ha avuto grande spazio nel suo messaggio, caratterizzato da uno stile sobrio e da costanti richiami a favore dei più deboli. Anche le sue aperture sul tema LGBTQ+ sono state particolarmente rilevanti, segnando un cambio di tono significativo rispetto ai predecessori. La celebre frase "Chi sono io per giudicare?" ha favorito un clima più accogliente, culminato con le dichiarazioni del 2023 secondo cui "essere omosessuali non è un crimine" e con la benedizione di coppie dello stesso sesso in alcuni contesti specifici.


Sul fronte del ruolo delle donne, Papa Francesco ha introdotto alcune novità importanti, come la nomina di donne in posizioni chiave nella Curia vaticana e l'apertura di ruoli liturgici tradizionalmente riservati agli uomini. Nonostante questi cambiamenti, la dottrina ufficiale sull’ordinazione sacerdotale femminile non ha subito modifiche. Quanto al celibato sacerdotale, è rimasto la regola, nonostante alcuni momenti di dibattito interno come nel caso del sinodo sull’Amazzonia del 2019. Nel 2016, inoltre, Francesco ha aperto una strada di maggiore accoglienza verso i cattolici risposati civilmente, permettendo loro di ricevere la Comunione in certe situazioni, decisione che ha suscitato numerose polemiche tra i settori più conservatori.


La gestione degli scandali ha inciso significativamente sulla reputazione del Papa. Francesco ha cercato di affrontare apertamente le crisi legate agli abusi sessuali, invitando vittime cilene in Vaticano, convocando un summit globale sulla pedofilia nel 2019 e riducendo allo stato laicale il cardinale McCarrick negli Stati Uniti. Tuttavia, alcuni media hanno evidenziato errori e lentezze iniziali nella sua gestione, generando critiche interne ed esterne alla Chiesa. Gli scandali finanziari, come la vicenda legata al cardinale Becciu nel 2020 e lo scandalo immobiliare vaticano, hanno ulteriormente contribuito a creare una copertura mediatica ambivalente.


Nonostante questi elementi critici, numerosi organi di stampa internazionali continuano a enfatizzare gli aspetti positivi del suo pontificato, sottolineando il suo impegno umanitario verso migranti, poveri e ambiente, e apprezzando la sua critica aperta al capitalismo selvaggio e alla disuguaglianza sociale.


Nel complesso, i sondaggi recenti evidenziano una tendenza generale al lieve calo della sua popolarità, mantenuta comunque su livelli ancora elevati. Negli Stati Uniti, l'approvazione generale rimane intorno al 57%, con una crescente polarizzazione. In Italia, la fiducia nella sua guida è ancora alta, con il 76% secondo un sondaggio del gennaio 2025, indicando una solida immagine personale nonostante le controversie.


In sintesi, nonostante un calo fisiologico del consenso rispetto agli anni iniziali, Papa Francesco resta una figura influente e rispettata a livello mondiale, capace di suscitare interesse e dibattiti su temi cruciali della contemporaneità, confermando la sua centralità nella comunicazione globale e nei dibattiti etici e sociali.