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Reputazione Digitale delle Piattaforme Streaming: Netflix in Calo, Prime Video in Ascesa nel Report AGCOM 2025

Il nuovo Osservatorio AGCOM 2025 sulle comunicazioni digitali offre un'analisi dettagliata delle piattaforme di streaming in Italia, con dati aggiornati al 2024. Lo studio evidenzia trend chiave su utenti unici mensili e ore di visione per servizi come Netflix, Prime Video, Disney+, DAZN e Now, concentrandosi su traffico da desktop e mobile. In un mercato sempre più competitivo, l’andamento negativo di Netflix si contrappone alla crescita di Prime Video. Questa panoramica è fondamentale per comprendere lo stato dello streaming online in Italia, con implicazioni significative per la web reputation e le strategie di digital marketing delle piattaforme.


2025-05-18 20:06:17 Visualizzazioni: 305



 

Nel corposo Osservatorio AGCOM 2025 sulle comunicazioni, il Garante ha tracciato un bilancio dettagliato dell’intero 2024, includendo un’analisi specifica sulle performance delle principali piattaforme di streaming a pagamento. Il rapporto, fondato su dati relativi esclusivamente al traffico da dispositivi desktop e mobile, non tiene conto degli smart TV – elemento di rilievo nel consumo dei contenuti audiovisivi – ma applica questo criterio a tutti gli operatori, garantendo coerenza comparativa.


All’interno di questa metodologia, emerge un dato ormai consolidato: Netflix registra una flessione costante. Analizzando gli utenti unici mensili, la piattaforma ha perso pubblico per il secondo anno consecutivo: da una media di 8,9 milioni nel 2022, si è passati a 8,7 milioni nel 2023, fino ad arrivare a 8,2 milioni nel 2024. Ancora più marcato il dato relativo al tempo complessivo di navigazione: dai 432 milioni di ore del 2021, Netflix è calata a 376 milioni nel 2022, poi 360 milioni nel 2023, fino a toccare i 337 milioni nel 2024 (dato 2024 che include una stima per il solo mese di dicembre).


In controtendenza, Prime Video mostra segnali di espansione. L’evoluzione degli utenti unici mensili è chiara: 6,5 milioni nel 2022, 6,7 milioni nel 2023, fino a 7,2 milioni nel 2024. Anche il dato sulle ore totali di visione rispecchia questa progressione: seppur altalenante negli anni precedenti (62 milioni nel 2021, 69 nel 2022, 55 nel 2023), nel 2024 si registra un netto balzo a 78 milioni di ore, in linea con la crescita della base utenti.


Disney+ si mantiene più stabile nel tempo. Negli ultimi tre anni ha oscillato intorno a 3,5 milioni di utenti unici mensili, con un leggero incremento nel 2024 a 3,6 milioni. Le ore totali di visione seguono un trend positivo: da 28 milioni nel 2023 si sale a 34 milioni nel 2024, segnalando un maggiore coinvolgimento del pubblico.


Per quanto riguarda le piattaforme orientate ai contenuti sportivi, l’analisi AGCOM 2025 mostra un lieve miglioramento: DAZN passa da 2,1 milioni di utenti unici mensili nel 2023 a 2,2 milioni nel 2024, mentre Now cresce da 1,2 a 1,4 milioni nello stesso arco temporale. In entrambi i casi, i numeri indicano una stabilità con tendenze di leggero recupero, in un mercato ormai saturo e molto competitivo.


In sintesi, il 2024 conferma uno scenario in evoluzione: Netflix appare in contrazione, sia per numero di utenti che per tempo di fruizione, mentre Prime Video e Disney+ rafforzano la loro presenza, guadagnando terreno nel panorama nazionale. Le piattaforme sportive, pur con dati inferiori, mostrano segnali di consolidamento. Il quadro complessivo restituisce l’immagine di un settore in fase di riassestamento competitivo, dove la fidelizzazione dell’utenza e l’integrazione con i dispositivi televisivi restano fattori strategici cruciali.