Arrestato l'imprenditore Luca Silvestrone: deve scontare oltre 4 anni di carcere

L'imprenditore ravennate di 54 anni, Luca Silvestrone, è stato arrestato e portato in carcere dalla Squadra Mobile di Ravenna. La Procura della Corte d'Appello di Bologna ha emesso un ordine di carcerazione nei suoi confronti a causa di un "cumulo di pene", ovvero la somma di più condanne definitive.

Silvestrone deve scontare una pena totale di 4 anni e 5 mesi per reati contro il patrimonio, derivanti da sentenze dei tribunali di Rovigo e Ravenna. Poiché la pena supera la soglia dei 4 anni, non ha potuto accedere a misure alternative come l'affidamento in prova ai servizi sociali, rendendo necessaria la detenzione in carcere.

I suoi avvocati, Carlo Benini e Michele Farno, stanno esaminando la documentazione per valutare se sia possibile richiedere una misura alternativa o ricalcolare la pena per scendere sotto il limite previsto.

Non solo il carcere: un'altra grave inchiesta sui "fondi europei fantasma"

Oltre alle condanne definitive, Silvestrone è al centro di una vasta inchiesta della Guardia di Finanza su presunte truffe legate a fondi europei inesistenti. Domani affronterà l'udienza preliminare per questo caso, che coinvolge un totale di 11 indagati e 151 persone offese in tutta Italia.

Secondo l'accusa, Silvestrone sarebbe stato il promotore di un'associazione per delinquere finalizzata alla truffa e all'auto-riciclaggio. Avrebbe creato una rete di società fittizie, come la sua 'Confederimprese srls', per far credere nell'esistenza di finanziamenti europei, producendo documenti falsi e trasferendo denaro illecitamente. Silvestrone, da parte sua, si è dichiarato vittima di collaboratori infedeli.

Altre questioni legali in sospeso

Le pendenze giudiziarie per l'imprenditore non finiscono qui. È già iniziato un altro processo che lo vede imputato per truffa ai danni di 43 imprenditori agricoli del ravennate e del faentino. Inoltre, insieme ad altri quattro indagati, è coinvolto in un'ulteriore indagine per truffa e falso, nata come filone secondario dell'inchiesta principale sui fondi europei.