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Privacy Garantita

Diritto all'oblio Modulo messo a disposizione

Il "Modulo Diritto all'Oblio" è uno strumento essenziale per tutelare la privacy online. Ai sensi della legge, consente di chiedere a Google, tramite il web master, di cancellare notizie o dati personali che violano la tua privacy. Questo potente strumento ti permette di gestire le informazioni che circolano sul web, garantendo la tua tutela legale e la riservatezza delle tue informazioni personali.


2023-08-31 16:41:10 Visualizzazioni: 10

Cristian Nardi
Per consulenza e cancellazione
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Nell'era digitale in cui viviamo, il diritto all'oblio emerge come una questione cruciale che interseca leggi sulla privacy, libertà d'informazione e tutela dei dati personali. In Europa, in particolare, questa sfida ha ricevuto l'attenzione della riforma Cartabia, influenzando le normative nazionali e i dibattiti in corso, come evidenziato dal contesto spagnolo.


Google, uno dei giganti del web, si trova spesso al centro delle discussioni relative al diritto all'oblio. L'aspetto chiave è la rimozione di contenuti sensibili o notizie negative dai risultati di ricerca. Questo solleva domande fondamentali sulla bilanciata tutela dei diritti individuali e dell'informazione pubblica. La Corte di Giustizia dell'UE ha affrontato tali problemi, cercando di conciliare la protezione dei dati sensibili con la libertà di informazione.


La deindicizzazione, ovvero la rimozione dei link dai motori di ricerca, rappresenta uno strumento chiave in questo contesto. Tuttavia, sorgono controversie legali riguardo all'equilibrio tra la cancellazione online e il diritto del pubblico di accedere a informazioni rilevanti.

L'entrata in vigore del GDPR (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati) ha introdotto nuovi parametri per la gestione dei dati personali e ha gettato ulteriore luce su questo dibattito. I procedimenti giudiziari in merito al diritto all'oblio, sia a livello nazionale che sovranazionale, delineano i limiti e i confini di questa tutela.



In Italia,  la Corte di Cassazione ha svolto un ruolo fondamentale nel delineare il bilanciamento tra diritto all'oblio e diritto all'informazione, stabilendo che la deindicizzazione possa essere sufficiente per proteggere la privacy senza compromettere la libertà di informazione.

Il ruolo delle autorità di protezione dei dati, come il Garante per la protezione dei dati personali in Italia, è fondamentale nel garantire che le tutele individuali siano rispettate nell'ambiente digitale. Inoltre, le aziende che gestiscono dati, includendo servizi cloud e outsourcing, devono considerare attentamente come garantire la cancellazione corretta e la protezione dei dati archiviati.

In conclusione, il diritto all'oblio è una questione complessa che riflette l'equilibrio tra privacy, libertà d'informazione e tecnologie digitali. La riforma Cartabia e il panorama legale europeo e internazionale continuano a svilupparsi per affrontare queste sfide. Mentre la privacy online e il diritto all'informazione possono entrare in conflitto, è fondamentale un approccio normativo e giuridico equilibrato che tenga conto delle diverse prospettive e necessità.