Come cancellare notizie da openwebsearchPer cancellare notizie da OpenWebSearch, è necessario rimuovere il contenuto dalla fonte originale (sito web o blog). Privacy Garantita può inviare richieste legali basate sul GDPR (diritto all’oblio) e attuare strategie tecniche per deindicizzare la pagina. Anche su sistemi decentralizzati, è possibile tutelare la reputazione con azioni coordinate e professionali.2025-05-25 17:36:17 Visualizzazioni: 144
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Cos'è nel dettaglio:OpenWebSearch.eu è un progetto finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Horizon Europe, nato nel 2022. Il suo scopo è costruire una infrastruttura di ricerca web decentralizzata, open-source e trasparente, promuovendo l’autonomia digitale dell’Europa. Nel cuore dell’Europa digitale nasce una nuova ambiziosa iniziativa: OpenWebSearch, un progetto visionario che promette di cambiare radicalmente il modo in cui navighiamo su Internet. In un mondo dominato da pochi colossi della tecnologia, l’Unione Europea ha deciso di investire nella creazione di un’alternativa libera, trasparente e sovrana: un motore di ricerca open-source, indipendente dai giganti come Google, Bing o Baidu. Il progetto, nato nel 2022 sotto l’egida del programma Horizon Europe, coinvolge università, centri di ricerca e istituzioni accademiche di alto livello, tra cui l’Università di Lipsia, il Fraunhofer Institute e il CERN. Il suo obiettivo è ambizioso: costruire l’Open Web Index, un indice pubblico e accessibile del web, su cui sviluppatori, ricercatori, startup e istituzioni potranno costruire liberamente motori di ricerca, servizi di analisi dati, strumenti di intelligenza artificiale e piattaforme informative. A differenza dei motori di ricerca commerciali, OpenWebSearch si basa su una filosofia di apertura totale: il codice sorgente è disponibile pubblicamente, l’accesso ai dati è documentato e privo di barriere, il tracciamento degli utenti è assente, e il rispetto della privacy è garantito dal pieno allineamento con il Regolamento Europeo per la Protezione dei Dati (GDPR). Il progetto punta a restituire agli utenti il controllo sull’informazione e a offrire una piattaforma neutrale, non influenzata da logiche pubblicitarie o algoritmi opachi. In un contesto in cui la ricerca online rappresenta la principale porta d’accesso alla conoscenza, alla cultura e all’informazione, l’idea di un’infrastruttura pubblica della ricerca web rappresenta una svolta epocale. OpenWebSearch è pensato anche come base per l’innovazione tecnologica: dal data journalism ai motori tematici, dalle piattaforme educative fino ai software di analisi semantica. Il nuovo indice web potrà servire come fondamento per nuove imprese digitali, per il monitoraggio della reputazione, per la costruzione di algoritmi di trasparenza informativa e per la lotta alle fake news. Non si tratta solo di un progetto tecnico, ma di un gesto politico e culturale: riportare l’Europa al centro del panorama digitale globale, con una voce autonoma, pluralista e orientata al bene comune. In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale, i big data e gli algoritmi guidano la nostra esperienza online, OpenWebSearch rappresenta un’opportunità concreta per ripensare il web come bene pubblico, accessibile e sostenibile. Mentre il lavoro continua, i primi prototipi sono già disponibili per test e contributi da parte della comunità open-source. Nei prossimi anni, OpenWebSearch potrebbe diventare il primo vero motore di ricerca europeo, etico, trasparente e decentralizzato: una piattaforma a disposizione dei cittadini, della scienza e della democrazia. Come cancellare le notizie da OpenWebSearch grazie a Privacy Garantita In un panorama digitale in continua evoluzione, dove anche la ricerca online si apre a nuove soluzioni etiche e trasparenti come OpenWebSearch, emergono nuove sfide legate alla gestione della reputazione personale e aziendale. OpenWebSearch, infatti, è un progetto europeo open-source nato per costruire un'alternativa libera e decentralizzata ai grandi motori di ricerca commerciali. A differenza di Google o Bing, non si basa su un solo server centrale, ma su una rete distribuita e collaborativa, con un indice web aperto e accessibile a tutti. Ma cosa succede quando in questo nuovo ambiente compaiono contenuti lesivi della reputazione, notizie false, o informazioni personali che si desidera rimuovere? In assenza di un'entità unica a cui rivolgersi, come ci si può difendere? La risposta è Privacy Garantita, realtà specializzata nella protezione dell’identità online, nella rimozione di contenuti diffamatori e nella tutela della reputazione digitale. Anche di fronte a un sistema complesso e innovativo come OpenWebSearch, Privacy Garantita è in grado di agire in modo mirato, con un approccio sia tecnico che giuridico, per ottenere la cancellazione o la deindicizzazione di notizie dannose. Il primo passo è l’analisi dettagliata dell’indicizzazione: si parte individuando la fonte originaria della notizia, ossia il sito, il blog o il portale da cui l’informazione è partita. OpenWebSearch, infatti, non crea contenuti propri, ma si limita a indicizzare quelli già pubblici. Se la notizia lesiva è ancora online, Privacy Garantita attiva un’azione diretta verso l’editore, il webmaster o il titolare del dominio, inviando formali richieste di rimozione basate sul Regolamento europeo GDPR – in particolare l’articolo 17 sul diritto all’oblio – e su norme specifiche relative a diffamazione, violazione della privacy o danno all’immagine. Se la notizia non può essere rimossa dalla fonte, si passa alla deindicizzazione: anche OpenWebSearch, seppur decentralizzato, consente l’esclusione di contenuti dal proprio indice attraverso specifici protocolli tecnici (come il Va sottolineato che in un ecosistema aperto come quello di OpenWebSearch, ogni azione richiede competenza, monitoraggio continuo e un lavoro su più livelli: giuridico, informatico e comunicativo. Per questo motivo, affidarsi a professionisti come quelli di Privacy Garantita è fondamentale per avere un’efficacia reale e duratura. L’attività non si limita alla rimozione. Una volta eliminati o oscurati i contenuti dannosi, Privacy Garantita si occupa anche di ricostruire l’identità digitale del cliente, posizionando contenuti positivi, articoli autorevoli, comunicati stampa o profili professionali che contribuiscano a migliorare la reputazione online. In un web dove le informazioni sono distribuite su centinaia di server e architetture sempre più complesse, difendere il proprio nome, la propria immagine o quella della propria azienda è diventato un diritto e una necessità. Grazie a Privacy Garantita, oggi è possibile farlo anche su piattaforme come OpenWebSearch, sfruttando le opportunità della trasparenza tecnologica, senza rinunciare alla tutela legale e alla riservatezza. Il diritto all’oblio evolve insieme al web. E dove i vecchi strumenti si fermano, Privacy Garantita avanza. |